Autorizzazioni trasporti funebri e passaporto mortuario

E’ necessario che gli adempimenti relativa alla denuncia di morte siano stati effettuati e sia stato formato l’atto di morte.

Per l'estradizione in un paese NON aderente alla Convenzione di Berlino
1)    Domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'Agenzia Funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilarsi direttamente presso l'Ufficio di Stato Civile;
2) Nulla-osta per l'introduzione, rilasciato dell'Autorità Consolare in Italia dello Stato Estero verso il quale la salma è diretta, munito di legalizzazione da eseguirsi presso la Prefettura, se prevista;
3) Certificato dell'A.U.S.L. di Parma attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa e sulle malattie infettivo-diffusive;
4) Se morte violenta nulla-osta dell'Autorità Giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all'estero della salma;
5) eventuali documenti prescritti dal Ministero della Salute per particolari situazioni.

Per l'estradizione di salma dall'Italia Per l'estradizione di una salma ad un paese aderente alla Convenzione di Berlino del 10.2.1937
1) Domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'Agenzia Funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilarsi direttamente presso l'Ufficio di Stato Civile.
2) Certificato dell'A.U.S.L. di Parma attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa e sulle malattie infettivo-diffusive e l'osservanza alle disposizioni previste dalla Convenzione di Berlino del 10.2.1937 
3) se morte violenta nulla-osta dell'Autorità Giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all'estero della salma.